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La MEDICINA ESTETICA FUNZIONALE e RIGENERATIVA
QUALI INNOVAZIONI PORTA?
SCOPRIRAI CHE E' LA MEDICINA CHE HAI SEMPRE DESIDERATO
QUELLA CHE RISPETTA LE FORME
Negli ultimi anni, il concetto di bellezza è stato profondamente rivoluzionato. Sempre più persone ricercano soluzioni che non si limitino a modifiche estetiche superficiali, ma che possano anche promuovere il benessere generale, favorendo un invecchiamento sano e naturale. La medicina estetica tradizionale, che si concentra principalmente sul miglioramento dell’aspetto esteriore con opere di "mascheramento" e di "tamponamento" provissorio, ha lasciato spazio a nuove metodologie che mirano a trattare il corpo e la pelle in modo olistico e funzionale. In questo contesto, la MEDICINA ESTETICA FUNZIONALE e RIGENERATIVA rappresenta una vera e propria innovazione, unendo la medicina estetica ad un approccio medico avanzato POLI-STRUTTURATO volto a studiare e scandagliare le vere cause di invecchiamento dei tessuti dell'individuo che si riflettono ovviamente anche sulla pelle. Avere ad esempio rughe o lassità non è solo una questione legata al tempo e non è solo un'apparecchiatura in sè a risolvere i problemi in essere.
C'è molto di più...!!! Genetica, Stili di Vita, Alimentazione, Abitudini, Assetti ormonali, Terapie Sbagliate, etc.
La medicina estetica funzionale e rigenerativa si basa su principi scientifici che mirano a stimolare i processi naturali di guarigione e rigenerazione del corpo. Questo approccio non solo offre risultati esteticamente visibili in termini di bellezza e giovinezza, ma obiettivabili da esami di laboratorio, contribuendo quindi a migliorare la salute della pelle e dei tessuti in un ottica di ringiovanimento autentico cellulare e tissutale e sopratutto senza artifici.
E' un approccio globale, di cui la pelle è solo uno dei diversi tessuti su cui ricadono i benefici.
QUALE E' LA DIFFERENZA RISPETTO ALLA MEDICINA ESTETICA CONVENZIONALE ?
La Medicina Estetica Funzionale si colloca all'intersezione tra la Medicina Estetica Convenzionale e la Medicina Rigenerativa, fondendo sapientemente ed in modo bilanciato i due diversi approcci .
Se la Medicina Estetica Convenzionale si concentra su interventi correttivi di ridefinizione visiva estetica e volumetrica da una parte e la Medicina Rigenerativa sulla riparazione e sulla rigenerazione dei tessuti utilizzando le capacità innate del corpo per guarire dall'altra, la Medicina Funzionale Estetica fonde e potenzia entrambe attraverso un approccio personalizzato e olistico che tiene conto di tantissimi altri fattori.
Ecco quindi che durante le mie consulenze scandaglio a fondo molteplici aspetti dell'individuo. Fino ad arrivare al suo DNA in casi particolari. Ogni affermazione o osservazione che il paziente mi pone ha per me sempre un profondo senso e una correlazione biochimico-genetico-strutturale ben precisa con altri aspetti e problematiche di cui spesso i pazienti ne ignorano nessi e legami.
In altre parole, si passa quindi da un intervento puramente cosmetico ad uno terapeutico e rigenerativo, che va a scovare e lavorare sulle cause dell’invecchiamento e dei relativi segni estetici, invece che solo sugli effetti visibili.
Il principio cardine di un approccio come quello indicato, non è più quindi solo quello estetico fine a se stesso.
Rigenerazione Cellulare, Invecchiamento dei Tessuti, Stili Alimentari, Abitudini di Lavoro, Attività Fisica, Background Psichico del Paziente, Stili di Vita, Tare Genetiche, Esami di Laboratorio Integrati, Esami Strumentali Mirati, Qualità del Metabolismo e tanto, tanto altro ancora aiutano a delineare come in un enorme puzzle il presente da indagare, il passato eventualmente da cancellare ed il futuro da ridefinire.
Gli stessi approcci dati dalle metodiche normalmente utilizzate dalla Medicina Estetica Convenzionale, vengono totalmente rivisitati in questa chiave. Affiancate ovviamente da procedure innovative. E quindi potenziate. Filler, Peeling, Needling, Biostimolazioni e Bioristrutturazioni, Botox, Approcci con Laser ed Elettromedicali e tanto altro, ridefiniscono se stessi in nuovi protocolli ed approcci, in cui ognuno di essi non si veste più come "LA SOLUZIONE ", ma come una delle tante chiavi o ingranaggi da posizionare nel punto giusto ed al momento giunto lungo un percorso che porterà alla "Risoluzione" di un problema prima ancora che visivo, biochimico-biofisico-strutturale.