Rughe ... da zucchero! Il ruolo del collagene

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Rughe ... da zucchero! Il ruolo del collagene

Dott. Antonio Bellino
Pubblicato da Dr. Antonio Bellino · Giovedì 09 Gen 2025 ·  7:00
Rughe ...da zucchero !
Come gli zuccheri alterano il nostro collagene.

Il dolce prezzo della bellezza, ma non solo...

Siamo tutti attratti dalla dolcezza, che si tratti di un cioccolatino a fine pasto o una torta che rallegri la giornata. Ma il piacere momentaneo che ci regala lo zucchero può lasciare un segno più duraturo sul nostro collagene e la nostra pelle di quanto immaginiamo. Negli ultimi anni, numerosi studi scientifici hanno puntato i riflettori sull'impatto del consumo di zuccheri sulla struttura e sulla funzione del collagene, una delle proteine più importanti del nostro corpo. Ma qual è il legame tra il nostro amore per i dolci e l'invecchiamento della pelle? E, soprattutto, cosa possiamo fare per proteggerci?

Per capire questa relazione, dobbiamo prima di tutto addentrarci nel mondo microscopico del collagene, comprendere come lo zucchero interagisce con questa preziosa proteina e analizzare i meccanismi biologici alla base dell’invecchiamento cutaneo. Solo allora potremo apprezzare quanto sia importante fare attenzione alla nostra alimentazione non solo per la salute generale, ma anche per quella della nostra pelle.

Prima di tutto: a cosa serve il collagene nella nostra pelle?

Il collagene è una delle proteine più abbondanti del nostro organismo. Costituisce nella pratica circa il 75% del peso secco della pelle e  circa il 30% delle proteine totali del corpo e gioca un ruolo fondamentale nella sua struttura conferendole innanzitutto resistenza e poi, anche elasticità. Esistono diverse tipologie di collagene, ma i tipi I, II e III sono i più comuni nella pelle, con il tipo I che rappresenta circa il 90% del totale. Il collagene, adottando un paragone molto semplice,  è un po' l'equivalente dello scheletro osseo dei viventi. Solo che è molle, per permettere ai tessuti di deformarsi e non essere eccessivamente rigidi ! Immaginiamo quindi  il collagene come una vera e propria impalcatura che sostiene la pelle: quando questa impalcatura è integra, la pelle appare soda e tonica; esso conferisce alla pelle proprietà meccaniche essenziali e svolge un ruolo critico nella guarigione delle ferite e nella rigenerazione dei tessuti. Il turnover del collagene è regolato da un equilibrio preciso tra sintesi e degradazione, un processo orchestrato principalmente dai fibroblasti cutanei. Quando invece si degrada o viene alterata la sua produzione, questa tonicità si perde... ed ecco che si iniziano a notare le rughe, le zone di lassità ed altri segni del tempo anche a carico di altri distretti.
Con il passare degli anni, il nostro corpo produce fisiologicamnete meno collagene; è un processo naturale che si intensifica soprattutto dopo i 30 anni. Questo fenomeno è poi ulteriormente accelerato da fattori esterni come l’esposizione al sole, l’inquinamento e ... non si direbbe...  sì, proprio dallo zucchero!

Come fa lo zucchero ad alterare il collagene ?

Per comprendere come lo zucchero possa influenzare il collagene, dobbiamo entrare nel cuore del metabolismo cellulare. Quando consumiamo zucchero – sia esso sotto forma di glucosio o fruttosio – questo viene metabolizzato per fornire energia alle cellule. Tuttavia, una parte dello zucchero in eccesso può legarsi spontaneamente alle proteine del nostro corpo, inclusi il collagene e l’elastina, attraverso un processo chiamato glicazione non enzimatica.
La glicazione porta alla formazione dei cosiddetti prodotti avanzati di glicazione, noti come AGE (Advanced Glycation End-products).

Questo processo si verifica passando per tre step:
1) Fase iniziale: Gli zuccheri reagiscono con i gruppi amminici liberi delle proteine, formando basi di Schiff.
2) Fase intermedia: Le basi di Schiff si trasformano in intermedi instabili chiamati prodotti di Amadori.
3) Fase finale: I prodotti di Amadori subiscono ulteriori modificazioni chimiche, dando origine agli AGE.


Gli AGE alterano irreversibilmente le proprietà fisico-chimiche delle proteine a cui si legano nonchè la struttura e la funzione del collagene, rendendolomeno solubile,  rigido e meno elastico. Inoltre, questi prodotti sono resistenti alla degradazione naturale enzimatica che normalmente il nostro corpo mette in atto, accumulandosi così nel tempo e contribuendo all’invecchiamento cutaneo e non solo. Essi infatti colpiscono molti altri distretti del corpo ( di cui parleremo in altri articoli ).
Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha dimostrato che i livelli di AGE sono significativamente più alti nelle persone con un consumo elevato di zuccheri, e che ciò si riflette in una pelle meno elastica e più segnata da rughe.

Quali altri danni gli AGE possono provocare alla pelle ?

Gli AGE non solo compromettono la struttura del collagene, ma attivano anche un’infiammazione cronica di basso grado nella pelle. Questa condizione, nota come inflammaging, accelera ulteriormente il degrado delle proteine cutanee! Inoltre, gli AGE interagiscono con specifici recettori presenti nelle cellule della pelle (chiamati RAGE, Receptor for Advanced Glycation End-products), innescando segnali che portano ad uno stress ossidativo.
In pratica, un eccesso di zucchero nella dieta non solo danneggia il collagene direttamente, ma crea anche un ambiente cutaneo pro-infiammatorio e ossidante, che accelera i segni dell'invecchiamento.

Quali prove abbiamo di concreto ?

La scienza supporta fortemente il collegamento tra il consumo di zuccheri e l’invecchiamento della pelle.
Tra i molti studi, per citarne solo qualche esempio, uno condotto nel 2018 e pubblicato su Dermato-Endocrinology ha analizzato l’impatto della glicazione sul collagene cutaneo in diversi gruppi di età. I ricercatori hanno scoperto che, nei soggetti con diete ad alto contenuto di zuccheri semplici, i livelli di AGE erano significativamente più alti, con una correlazione diretta tra l’aumento di questi composti e la perdita di elasticità della pelle.

Un'altra ricerca pubblicata su Nature ha esplorato come i livelli di glucosio influenzino direttamente l'attività dei fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di collagene. Quando esposti a un ambiente ricco di zucchero, i fibroblasti mostrano una riduzione della loro capacità di sintetizzare nuovo collagene, aggravando ulteriormente il danno causato dagli AGE.


Come difendere il nostro collagene?

Fortunatamente, ci sono diverse strategie per ridurre l’impatto dello zucchero sul collagene e preservare la salute della pelle: innanzitutto,  ridurre il consumo di zuccheri semplici, quali glucosio, fruttosio, galattosio, saccarosio, lattosio, maltosio e così via. Pertanto evitare ad esempio cibi e bevande zuccherate è il primo passo. Sono quindi da preferire carboidrati complessi, come quelli contenuti in cereali integrali, legumi e verdure,  che possono aiutare a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
Valutare poi di introdurre nella dieta un buon pool di antiossidanti tra cui Vitamina C, Polifenoli o Vitamina E solo per citarne qualcuno, in modo da contrastare lo stress ossidativo indotto dagli AGE. Alimenti ricchi di antiossidanti includono frutti di bosco, agrumi, tè verde e noci. Adottare inoltre una corretta routine cosmetica con prodotti che contrastino i danni da AGE. La stessa applicazione regolare di protezione solare riduce l’effetto negativo dei raggi UV, che potenziano il danno da glicazione.
Non ultimo ricorrere a procedure mirate di medicina estetica che possano stimolare la produzione di collagene e migliorare l’aspetto della pelle invecchiata.

Quindi ... come comportarsi ?

Il legame tra zucchero e collagene ci ricorda quanto sia importante fare scelte alimentari consapevoli, non solo per la nostra salute interna ma anche per la bellezza esteriore. Ridurre il consumo di zuccheri non significa eliminare il piacere dalla nostra dieta, ma trovare un equilibrio che permetta di godere dei benefici di una pelle giovane e sana nel lungo termine.

Ogni volta che ci concediamo un dolce, vale la pena ricordare che la bellezza non viene solo da ciò che mettiamo sul viso, ma anche da ciò che mettiamo nel piatto. Investire in una dieta equilibrata e in una routine di cura della pelle mirata è il modo migliore per preservare il nostro collagene e sfidare il tempo, un sorriso (senza zucchero!) alla volta.






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