Radicchio: un "superfood" per la nostra pelle.

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Radicchio: un "superfood" per la nostra pelle.

Dott. Antonio Bellino
Pubblicato da Dr. Antonio Bellino in Medicina AntiAging - Medicina Estetica · Martedì 21 Gen 2025 ·  7:45
Il Radicchio: che cosa contiene ?

Il Radicchio (Cichorium intybus) appartiene alla famiglia delle Asteraceae (a cui appartengono ad esempio anche il Girasole, la Margherita, il Tarassaco, l'Artemisia, la Cicoria etc) ed è noto per le sue proprietà nutrizionali e terapeutiche. La sua composizione chimica è ricca di composti bio-attivi che offrono benefici significativi alla salute della pelle.

Tra i principali costituenti troviamo:

Polifenoli: tra i più importati la Quercetina, l' Acido Caffeico o  l' Acido Clorogenico che svolgono un’azione antiossidante.
Vitamine: in particolare, la Vitamina C, la Vitamina K e alcune vitamine del gruppo B.
Minerali: come Potassio, calcio, zinco o magnesio.
Fibre alimentari: importanti per la salute intestinale e indirettamente per la salute della pelle.
Lattucina: ovvero un composto che appartiene alla classe dei terpeni ( responsabili di dare alle piante le loro caratteristiche di aroma, sapore o proprietà medicinali) e che contribuisce a conferire al radicchio proprietà calmanti e anti-infiammatorie.



La sua assunzione come aiuta la nostra pelle ?

Effetto AntiAging
Innanzitutto i polifenoli presenti nel radicchio combattono lo stress ossidativo neutralizzando i radicali liberi. Questo processo previene il danno cellulare e riduce i segni dell’invecchiamento precoce della pelle, come rughe e perdita di elasticità. L'invecchiamento cutaneo è influenzato infatti da fattori interni ed esterni, come l'esposizione ai raggi UV e l'accumulo di radicali liberi. Il consumo regolare di radicchio apporta antiossidanti che proteggono le cellule della pelle dallo stress ossidativo e stimolano la riparazione cellulare. Uno studio pubblicato su Journal of Food Biochemistry ha evidenziato che gli estratti di radicchio migliorano la capacità antiossidante della pelle del 20% dopo 8 settimane di consumo. Diversi esperimenti e studi di laboratorio  hanno inoltre dimostrato che gli estratti di radicchio aumentano l'attività di doversi enzimi antiossidanti, come la superossido dismutasi (SOD).

Effetto Lenitivo
L'acido caffeico e la lattucina presenti nel radicchio modulano le vie infiammatorie, riducendo la produzione di citochine pro-infiammatorie come il TNF-α e l' IL-6. Ciò si traduce in una riduzione dei processi infiammatori cutanei, utili per condizioni come acne, dermatiti e rosacea.

Effetto Rigenerativo
La vitamina C, essenziale per la sintesi del collagene, favorisce la rigenerazione dei tessuti e accelera la guarigione delle ferite. Il radicchio, essendo una fonte naturale di vitamina C, supporta questi processi e migliora l'aspetto della pelle danneggiata.

Effetto Potenziativo
Il radicchio contiene minerali essenziali come il potassio, che contribuisce a mantenere l'equilibrio idrico delle cellule cutanee. Inoltre, l'acido clorogenico migliora l'idratazione e l'elasticità della pelle riducendo la perdita di acqua transepidermica (TEWL).


Effetto Protettivo dai Danni da UV
I polifenoli e le vitamine del radicchio agiscono come fotoprotettori naturali, riducendo il danno indotto dai raggi ultravioletti. Studi preclinici hanno dimostrato che l'applicazione topica di estratti di radicchio riduce l’eritema e il danno al DNA causato dall'esposizione ai raggi UVB.

Effetto Seboregolatore e Antibatterico nell'Acne
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, il radicchio è utile per ridurre l'acne e altre imperfezioni cutanee. I suoi composti attivi inoltre regolano la produzione di sebo e inibiscono la crescita di batteri patogeni come il Propionibacterium acnes.

Quale è la migliore modalità di assunzione ?

Il consumo regolare di radicchio, sia crudo che cotto, è il modo più semplice per beneficiare dei suoi effetti sulla pelle. Può essere inserito in insalate, zuppe o come contorno per incrementare l’assunzione di antiossidanti e nutrienti.

Tuttavia vi sono persone a cui può non essere gradito il suo sapore amaro.
L'amarezza del Radicchio varia tuttavia a seconda della specie, dei metodi di coltivazione e delle caratteristiche ambientali in cui è stato coltivato.  Vi sono varietà più amare di altre. Ecco ad esempio l'elenco delle varietà di Radicchio dal più amaro al meno amaro:

- Radicchio Rosso di Treviso (varietà Precoce):  risulta molto amaro, con foglie allungate e sapore intenso
- Radicchio Rosso di Treviso (varietà Tardiva): è amaro, ma più raffniato rispetto al precoce. E' molto gradito per il suo sapore deciso, ma non eccessivo.
- Radicchio di Chioggia: è quello con il sapore più equilibrato, con un'amarezza moderata. E' quello solitamente più presente nelle insalate.
- Radicchio Rosso di Verona: dal sapore leggermente amaro e con note dolciastre più rappresentate rispetto a quello di Treviso e Chioggia
- Radicchio variegato di Castelfranco: meno amaro dei precedenti, delicato e dolciastro allo stesso tempo, con foglie variegate e consistenza morbida
- Radicchio bianco di Lusia: è il meno amaro di tutti, con un sapore molto molto delicato e allo stesso tempo... "croccante"

Se però nemmeno nessuna di queste varietà dovesse risultare gradita, si può sempre ricorrere agli estratti concentrati di radicchio che sono disponibili sotto forma di capsule o polveri e sono utilizzati come integratori alimentari per migliorare la salute della pelle. Questi formulazioni  sono particolarmente indicate per chi desidera potenziare l'assunzione di polifenoli.

Si possono utilizzare i suoi principi a diretto contatto con la pelle ?

Certo, il radicchio è generalmente sicuro per il consumo e l'uso topico. Tuttavia, è importante verificare la tolleranza individuale, specialmente per i prodotti topici che contengono estratti concentrati di tale pianta. In particolare, le persone con allergie alle Asteraceae (come Girasole, Tarassaco, Margherite --> Segue in fondo alla pagina l'elenco delle Astaraceae) dovrebbero prestare attenzione.
Gli stessi estratti di radicchio possono essere inclusi in creme, sieri e maschere per la pelle. Grazie alle loro proprietà lenitive e rigeneranti, tali formulazioni sono utili per idratare la pelle, ridurre le infiammazioni e migliorare il tono cutaneo.
L'attenzione nei confronti degli effetti del Radicchio sugli stati infiammatori della pelle, sulla sua influenza sulla composizione del microbiota cutaneo e su ulteriori modalità di sue somministrazioni  ad alte dosi ci danno un'idea chiara di quanto questo alimento sia tra i più preziosi ingredienti della nostra cucina.

Elenco delle Astaraceae più comuni
Se hai allergie o intolleranze ad uno o più di esse presta più attenzione al Radicchio!

Verdure a foglia
- Cichorium intybus var. foliosum (Radicchio)
- Cichorium intybus (Cicoria)
- Cichorium endivia (Indivia)
- Lactuca sativa (Lattuga)
- Sonchus oleraceus (Sonchino)
- Taraxacum officinale (Tarassaco)
- Crepis vesicaria (Radicchiella)
- Hypochaeris radicata (Grattalingua)
- Lactuca serriola (Lattuga selvatica)
- Hieracium pilosella (Pilosella, usata come verdura selvatica in alcune tradizioni locali)

Radici commestibili
- Cichorium intybus var. sativum (Radice di cicoria, usata spesso come sostituta del caffè)
- Taraxacum officinale (Radice di tarassaco, utilizzata per tisane o arrostita come sostituto del caffè)
- Helianthus tuberosus (Topinambur)
- Arctium lappa (Bardana maggiore, radici usate di solito in cucina asiatica)
- Tragopogon porrifolius (Barba di becco, radice commestibile)
- Scorzonera hispanica (Scorzonera, conosciuta di solito come Salsifis nero)

Oli e Semi Commestibili
- Helianthus annuus (Girasole, semi e olio)
- Guizotia abyssinica (Niger, semi oleosi)
- Carthamus tinctorius (Cartamo, semi e olio)
- Xanthium strumarium (Noce spina, semi commestibili in alcune tradizioni)

Erbe aromatiche e spezie
- Artemisia dracunculus (Dragoncello)
- Tanacetum vulgare (Tanaceto, in piccole dosi come aromatizzante)
- Stevia rebaudiana (Stevia, dolcificante naturale)
- Eclipta prostrata (False Daisy, usata in cucina tradizionale asiatica)

Fiori Commestibili
- Calendula officinalis (Calendula, fiori usati in insalate e tisane)
- Bellis perennis (Margherita comune, fiori usati in insalate)
- Helichrysum italicum (Elicriso, usato come aromatizzante)
- Centaurea cyanus (Fiordaliso, fiori decorativi e commestibili)

Altre Piante Alimentari
- Matricaria chamomilla (Camomilla, infusi e tisane)
- Chrysanthemum coronarium (Crisantemo giallo, usato nella cucina asiatica)
- Erigeron canadensis (Erigerone, usato in insalate tradizionali)
- Hypochoeris glabra (Grattalingua minore, usata in cucina selvatica)
- Solidago canadensis (Verga d'oro, in tisane tradizionali)
- Echinacea purpurea (Echinacea, tisane e integratori)
- Silybum marianum (Cardo mariano, semi e radici)
- Centaurea nigra (Centaurea comune, occasionalmente usata in tisane)
- Liatris spicata (Liatride, radici usate in alcune preparazioni tradizionali)
- Senecio vulgaris (Senecione, utilizzato in cucina selvatica in alcune tradizioni locali)
- Gnaphalium uliginosum (Erba cotonina, usata in decotti tradizionali)
- Baccharis halimifolia (Baccharide, in preparazioni tradizionali in alcune

Piante Medicinali
- Achillea millefolium (Achillea)
- Artemisia absinthium (Assenzio)
- Echinacea purpurea (Echinacea)
- Tanacetum parthenium (Partenio)
- Arnica montana (Arnica)
- Calendula officinalis (Calendula)
- Silybum marianum (Cardo mariano)
- Centaurea cyanus (Fiordaliso)
- Vernonia amygdalina (Foglie amare africane)

Specie selvatiche o spontanee
- Carduus nutans (Cardo selvatico)
- Cirsium arvense (Cirsio dei campi)
- Bidens pilosa (Forbicina nera)
- Erigeron canadensis (Erigerone)
- Lactuca serriola (Lattuga selvatica)
- Leontodon autumnalis (Dente di leone autunnale)
- Pulicaria dysenterica (Pulicaria)
- Senecio vulgaris (Senecione comune)
- Xanthium strumarium (Noce spina)
- Solidago canadensis (Verga d'oro)

Piante Ornamentali
- Tagetes erecta (Tagete)
- Dahlia pinnata (Dalia)
- Zinnia elegans (Zinnia)
- Aster amellus (Aster settembrino)
- Bellis perennis (Margherita comune)
- Cosmos bipinnatus (Cosmea)
- Gazania rigens (Gazania)
- Helichrysum bracteatum (Elicriso)
- Coreopsis tinctoria (Coreosside)
- Chrysanthemum morifolium (Crisantemo)




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