Litchi ? Un frutto delizioso, ma se acerbo potenzialmente pericoloso
Pubblicato da Dr. Antonio Bellino · Giovedì 09 Gen 2025 · 3:45
Litchi acerbi:? NO, grazie !
Un frutto delizioso, ma potenzialmente pericoloso.
I Litchi, anche conosciuti come "Uva del deserto"
Il Litchi (Litchi chinensis) è un frutto tropicale appartenente alla famiglia delle Sapindaceae. È originario della Cina meridionale, ma oggi viene coltivato in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo, inclusi l'India, il Vietnam e alcune zone dell’Africa e delle Americhe.
Quando maturi, i litchi sono una delizia: il loro sapore dolce, leggermente acidulo e la polpa succosa ne fanno una scelta perfetta per dessert, bevande e insalate di frutta. Sono anche ricchi di vitamina C, antiossidanti e potassio. Tuttavia, quando i litchi vengono consumati acerbi, la loro composizione chimica cambia drasticamente, rendendoli potenzialmente pericolosi. Questo problema è stato collegato a gravi episodi di malnutrizione e malattie neurotossiche in alcune regioni del mondo, sollevando l’attenzione di ricercatori e medici.

Ma... cosa rende i Litchi acerbi potenzialmente pericolosi?
I litchi acerbi contengono alte concentrazioni di sostanze naturali chiamate Ipoglicina A e Metilenciclopropilglicina (MCPG). Questi composti sono stati identificati come responsabili della tossicità neurotossica associata al consumo del frutto non maturo.
L' Ipoglicina A: Il sabotatore del metabolismo
L’Ipoglicina A è una sostanza presente anche in altri frutti tropicali, come l’ackee (Blighia sapida). Quando ingerita, questa molecola inibisce l’ossidazione degli acidi grassi nei mitocondri, impedendo all’organismo di produrre energia. Il risultato? Un drastico calo dei livelli di glucosio nel sangue, una condizione nota come ipoglicemia iperinsulinemica. Nei casi più gravi, questo squilibrio metabolico può portare a convulsioni, coma e persino morte.
L' MCPG: Un neurotossico subdolo
La Metilenciclopropilglicina (MCPG) agisce in modo simile all’ipoglicina A, amplificando la crisi ipoglicemica. Studi hanno dimostrato che il consumo di litchi acerbi, soprattutto a stomaco vuoto, aumenta significativamente il rischio di sviluppare sintomi gravi, in particolare nei bambini malnutriti.
Un caso storico: l’epidemia di encefalopatia acuta in India
Uno degli esempi più noti del pericolo dei litchi acerbi è l'epidemia di encefalopatia acuta che ha colpito la regione di Muzaffarpur, in India, negli anni 2014-2015. In questo periodo, centinaia di bambini presentarono sintomi di encefalopatia, tra cui convulsioni e perdita di coscienza, con un tasso di mortalità significativo.

Uno studio pubblicato nel 2017 sul The Lancet Global Health ha identificato il consumo di litchi acerbi come il principale responsabile. I ricercatori hanno scoperto che i bambini malnutriti, che avevano consumato litchi acerbi a stomaco vuoto, presentavano livelli pericolosamente bassi di glucosio nel sangue. Questo effetto era amplificato dalla mancanza di riserve di glicogeno, rendendo il loro organismo incapace di rispondere alla crisi ipoglicemica.
Altri episodi documentati
Episodi simili sono stati riportati anche in altre regioni del mondo, tra cui il Vietnam e il Bangladesh. In molti casi, il problema era legato non solo al consumo di litchi acerbi, ma anche alla scarsa consapevolezza dei rischi associati a questo frutto.
Chi corre i maggiori rischi?
Sebbene la tossicità dei litchi acerbi possa colpire chiunque, alcuni gruppi di persone sono particolarmente vulnerabili:

I soggetti maggiormente a rischio sono i bambini malnutriti: la combinazione di riserve di glicogeno esaurite e consumo di litchi acerbi è particolarmente pericolosa.
In secondo luogo le persone a digiuno; mangiare litchi acerbi a stomaco vuoto, infatti, aumenta il rischio di ipoglicemia.
Nonchè individui con disfunzioni metaboliche preesistenti, quali persone con diabete o problemi di metabolismo lipidico che sono tra i più suscettibili agli effetti della tossicità.
Perchè invece i Litchi maturi sono sicuri ?
Quando i litchi maturano, le concentrazioni di ipoglicina A e MCPG diminuiscono drasticamente, rendendoli sicuri per il consumo umano. Inoltre, il contenuto di zuccheri aumenta, fornendo una fonte naturale di energia che contrasta eventuali effetti ipoglicemici. Per questo motivo, è importante consumare solo litchi completamente maturi e ben lavati.
Come consumare i Litchi?
Per evitare i rischi associati al consumo di litchi acerbi, è fondamentale seguire alcuni saggi consigli, ovvero evitare il consumo degli stessi a stomaco vuoto; mangiarli infatti insieme ad altri alimenti riduce il rischio di ipoglicemia. Mangiare poi ovviamente litchi ben maturi e assicurarsi che lo siano quando vengono comperati. E' importante pertanto evitare che i bambini abbiano accesso a litchi acerbi, specialmente in contesti di malnutrizione. In caso di persone affette da diabete valgo
